La Cooperativa ha gradatamente sviluppato il settore delle pulizie attraverso soprattutto servizi in convenzione con Enti Pubblici.

Negli anni ha acquisito un alto grado di professionalità rivolgendo l’erogazione dei servizi oltre che a strutture come scuole e uffici a strutture socio-sanitarie e socio assistenziali, che richiedono competenze specifiche come Comunità per disabili o R.S.A.

Si sono formati così operatori con competenze che comprendono fra l’altro la Sanificazione e che a loro volta hanno trasmesso tali competenze, formando così un sistema preparato ad affrontare con professionalità ogni situazione.

La cooperativa si è inoltre dotata di macchinari tecnologicamente validi che consentono il continuo miglioramento del servizio e, più in generale, una complessiva ottimizzazione delle risorse.

Attualmente il settore ha stipulato vari contratti anche con soggetti privati e coinvolge la maggioranza degli operatori della Cooperativa realizzando circa l’ 80% del fatturato.

Ormai da diversi anni la cooperativa ha allargato il campo di intervento agli asili nido e alle scuole materne. Da gennaio del 2004 gestisce i servizi di pulizia e di appoggio agli educatori presso i tre Asili Nido del Comune di Nichelino. Il servizio è particolare perché si svolge per intero durante l’orario di apertura degli asili e perciò anche gli addetti alle pulizie sono in compresenza ai bimbi.

La Cooperativa MARCA , in qualità di Cooperativa sociale risponde ai requisiti della Legge 381/91, ha come obiettivo quindi l’integrazione sociale e la realizzazione del diritto al lavoro per tutti attraverso l’inserimento lavorativo per coloro che si trovano in situazioni di svantaggio.

Estratto dalla Legge 381 dell’8 novembre 1991

Art. 1 Definizione

1. Le cooperative sociali hanno lo scopo di perseguire l’interesse generale della comunità alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini attraverso:…..b) lo svolgimento di attività diverse – agricole, industriali, commerciali o di servizi – finalizzate all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate.

Art. 4 Persone svantaggiate

Nelle cooperative che svolgono le attività di cui all’articolo 1, comma 1, lettera b), si considerano persone svantaggiate gli invalidi fisici, psichici e sensoriali, gli ex degenti di ospedali psichiatrici, anche giudiziari, i soggetti in trattamento psichiatrico, i tossicodipendenti, gli alcolisti, i minori in età lavorativa in situazioni di difficoltà familiare, le persone detenute o internate negli istituti penitenziari, i condannati e gli internati ammessi alle misure alternative alla detenzione e al lavoro all’esterno ai sensi dell’articolo 21 della legge 26 luglio 1975, n. 354, e successive modificazioni.

2. Le persone svantaggiate di cui al comma 1 devono costituire almeno il trenta per cento dei lavoratori della cooperativa e, compatibilmente con il loro stato soggettivo, essere socie della cooperativa stessa. La condizione di persona svantaggiata deve risultare da documentazione proveniente dalla pubblica amministrazione, fatto salvo il diritto alla riservatezza.

La Cooperativa MARCA s.c.s. è una consorziata del Consorzio N.A:O.S. scs con il quale attua tramite il S.A.L. (Servizi al lavoro) e il P.A.L. (Politiche attive del Lavoro) la progettazione per il reclutamento e l’inserimento delle persone in situazione di svantaggio.

Le figure

• Responsabile Inserimenti Lavorativi E’ il garante della corretta applicazione delle procedure operative relative alla definizione degli obiettivi del percorso di inserimento,
• Referente del Progetto: Ha un ruolo di affiancamento e confronto con il R.I.L. nella varie fasi dell’elaborazione del progetto di inserimento lavorativo.
• Caposquadra o istruttore Applica le procedure operative relative alla definizione degli obiettivi del percorso di inserimento, alle sue modalità attuative, alle metodologie di accompagnamento, al sistema di gestione delle risorse umane.

Obiettivi dell’inserimento lavorativo

• COMPETENZE PROFESSIONALI: ampliare la capacità di utilizzo delle attrezzature e degli strumenti di lavoro, valorizzazione delle esperienze maturate e quelle accresciute con la formazione.
• COMPETENZE ATTITUDINALI: migliorare le competenze trasversali la fiducia in sé , l’osservanza delle regole lavorative
• COMPETENZE SOCIALI: autonomia individuale  in tutti gli ambiti: lavorativa, economica e sociale che permettono una buona interazione con gli altri.